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Bene, direte, lontano dal potere non può fare danni... E INVECE NO! Dopo i tagli dell'ultima finanziaria alla cultura quantificabili in circa 100 milioni di euro il nostro caro Ministro aveva promesso che sarebbero stati reintegrati con il decreto mille proroghe: dal cilindro magico invece sono usciti appena a 15 milioni per la lirica di qualità –Maggio Musicale, Regio di Torino, Santa Cecilia, Comunale di Bologna e così via. Una mancia lanciata con disprezzo sotto il tavolo.
Inoltre, dato che il cinema veniva tagliato fuori da questa aggiustatina/contentino ha ben pensato di aumentare il costo del biglietto del cinema (già arrivato a cifre astronomiche) per autofinanziare l'industria cinematografica "La previsione di un aumento di 1 euro allo scopo di finanziare per tre anni consecutivi gli incentivi fiscali a favore del cinema stesso - spiega Bondi - non era inizialmente nei miei progetti e nelle mie intenzioni. Ho accettato questa misura solo perché non esistevano alternative e soprattutto perché i proventi dell'aumento del prezzo del biglietto sono destinati interamente alla produzione cinematografica".
Nemmeno quando dorme riesce a non fare danni, ma almeno oggi c'è qualche buona notizia per i veneziani e tutti gli amanti di questa splendida città.
Vostra Malefica
2 commenti:
La gente non va al cinema perché costa
Il cinema non ha gente che la finanzia.
Mandiamo gente al cinema facendo pagare di più il biglietto!
E' il sillogismo più illogico che abbia mai visto, se non fosse vero, riderei per la bellissima barzelletta.
Purtroppo in questo particolare momento storico troppe notizie sui giornali sembrano barzellette di cattivo gusto.
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