lunedì 18 aprile 2011

Donne d'Italia

lunedì 18 aprile 2011 0


Segnalo un'iniziativa che mi sembra interessante e che aggiornerò non appena avrò visionato: a Pisa, al Palazzo Blu, fino al 16 maggio è visitabile la mostra 'Donne d'Italia, La metà dell'unità'. L'iniziativa prende spunto dall'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia, e racconta la storia di donne determinate che con la loro forza hanno costituito il terreno su cui si è sviluppata la civiltà del nostro paese, dando voce a quella 'Metà dell'Unità' rimasta fino ad ora sommersa. La mostra si articola in quattro sezioni. La prima è dedicata al lavoro delle donne, e sono qui esposti capolavori dell'arte (da Fattori a Guttuso) che illustrano questo tema dal punto di vista di autori del Novecento italiano; in più vi è una installazione in cui scorrono immagini della Cineteca Italiana. La seconda sezione affronta il tema delle donne combattenti, con un censimento dove compaiono nomi e biografie delle donne che hanno combattuto a sostegno del lungo processo di unificazione. La terza sezione riguarda le gesta eroiche di tre donne: Anita Garibaldi, Cristina Trivulzio di Belgiojoso e Rose Malmasso, che in maniera diversa hanno contribuito ad arricchire la storia d'Italia. Infine l'ultima sezione è dedicata alle Bellissime d'Italia, con una raccolta di fotografie di grandi fotografi italiani e con scene di un film dell'immediato dopoguerra del regista A.Lattuada.
Credo che sia una buona occasione per approfondire la storia del nostro paese attraverso le opere di grandi autori!

DONNE D’ITALIA
La metà dell'Unità
16 marzo 2011- 26 giugno 2011
Pisa, Palazzo Blu
Lungarno Gambacorti 9, 56125 Pisa

Ingresso gratuito

Orari
dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 22:00
dal sabato alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 23:00
(ultimo ingresso un'ora prima della chiusura)

Aperture straordinarie
Venerdì 25 marzo: dalle ore 10:00 alle ore 24:00
Mercoledì 16 marzo: dalle ore 10:00 alle ore 24:00

Tel.: +39 050 916.950
Mail: info@palazzoblu.itGiorno di chiusura: Lunedì
http://www.mostradonneapisa.it

A presto, Mefitica

venerdì 15 aprile 2011

Too lucky

venerdì 15 aprile 2011 1
La settimana della cultura promossa dal MiBAC è quasi giunta a conclusione, se non ve la siete filata vi siete persi 10 giorni circa di entrata gratuita in tutti i musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale. Oltre 2.500 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti. Se volete farvi proprio del male andate a vedere cosa vi siete persi, QUA trovate il programma completo.
Il simpatico (si fa per dire) slogan del MiBAC - che per inciso ha dei pubblicitari veramente ma veramente cani, vi ricordate il manifesto per la festa della donna? - così recitava per promuovere l'iniziativa: "Sei il cittadino più fortunato del mondo per 9 giorni". Ora, voi cari piccoli lettori direte che su questo non c'è niente da obbiettare, che il nostro patrimonio artistico è veramente il più grande e bello del mondo. Sono d'accordo, anzi profondamente d'accordo ma siamo sicuri di essere i cittadini più fortunati? Siamo fortunati quando lasciamo che un'area archeologica si sgretoli sotto i nostri occhi per l'incuria di gestioni troppo distratte? Siamo fortunati quando paghiamo un costoso biglietto per entrare in un museo con sale chiuse per mancanza di personale, pessima illuminazione, guide assenti o impreparate? Siamo fortunati quando non ridipingiamo la facciata della nostra casa o non apriamo una velux nel nostro bellissimo e italianissimo tetto a tegole rosse per rispettare i vincoli artistici imposti (giustamente) dalle soprintendenze locali mentre il riccone di turno costruisce enormi depandance appiccicate a mura romane?
Forse siamo troppo fortunati, così tanto fortunati da sentirci autorizzati a maltrattare, calpestare e distruggere i nostri beni come se fossero usa e getta.

Vostra Malefica

venerdì 1 aprile 2011

Vasari...ammuffito!

venerdì 1 aprile 2011 1

Riporto una notizia pubblicata stamani sul sito dell'ANSA che riguarda un dipinto eseguito da Giorgio Vasari nel 1569, 'La lapidazione di Santo Stefano protomartire' ,custodito nella chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri a Pisa. Il rettore di Santo Stefano, Monsignor Aldo Armani, ha lanciato un appello per salvare quel dipinto, rovinato dall'umidità e dalla muffa, affermando che per il restauro servono circa 70mila euro, mentre per il momento sono coperte solo le spese a carico della soprintendenza per la rimozione dell'opera dalla parete ammuffita. Ancora una conferma (se mai fosse servita!) dello stato agghiacciante in cui versa la conservazione di opere d'arte nel nostro paese...mi viene in mente un recente spot. Taccio, per pudore.
A presto, Mefitica!
 
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